Otranto,
le cui origini si perdono nella notte dei secoli, è la città
più orientale d'Italia.
Dista dall'Albania appena settanta chilometri e dall'Egitto circa
800.
È l'unico punto della Penisola Italiana in contatto col mar
Mediterraneo, fucina di credi politici e religiosi. Per la sua posizione
geografica fu, lungo i secoli, coinvolta nelle vicende storiche
che travagliarono i popoli dal Paleolitico Superiore ai nostri giorni.
Tutti lasciano tracce del loro passaggio: i Paleolitici le "Grotte
dei Cervi"; i Messapi, tombe e forni di ceramiche; i Greci,
colonne monolitiche di marmo, capitelli, tombe; i Romani una "necropoli",
tombe, epigrafi, stele. Chi maggiormente, ha lasciato la sua impronta
sono i Bizantini, come fanno fede la Chiesa di San Pietro, il Cenobio
Basiliano di San Nicola di Casole, grosso centro culturale in tutto
il bacino mediterraneo che per primo in occidente (1160) ebbe quella
che noi oggi chiameremmo "Casa dello Studente".
|